Chi Siamo

Il distretto della scarpa, ai piedi delle montagne

La tradizione calzaturiera di Montebelluna e del trevigiano

La nostra storia inizia ai piedi del Montello e dei colli di Asolo, in una terra storicamente agricola, oggi conosciuta in tutto il mondo come Distretto dello Sportsystem di Montebelluna e del trevigiano. È qui che l’abilità, lo spirito imprenditoriale e la passione per l’artigianato hanno portato una comunità laboriosa, e i suoi figli, a investire e ad adoperarsi per creare il primo polo mondiale della calzatura sportiva. A questo mosaico economico appartiene la famiglia Visentin, protagonista della nostra storia aziendale.

Una storia di scarpe, lunga cent’anni

Alle origini di Shoe Center: il deschetto di Bepi

Il 31 dicembre del 1886 nasce Silvestro, che tutti avrebbero chiamato Giuseppe o, ancora meglio, Bepi, come vuole la tradizione contadina veneta. Il piccolo Giuseppe cresce ed entra nel mondo della scarpa in veste di garzone calzolaio presso la famiglia Schiavon; qui lavora per la prima volta al tradizionale “deschetto”, un tavolinetto da lavoro destinato alla creazione e alla lavorazione a mano delle calzature. Impara in fretta e già nel 1906 mette alla prova le competenze acquisite, avviando un’attività in proprio presso il portico della casa paterna, dove crea un vero e proprio laboratorio di riparazione e produzione di scarpe.

Pelle e “broche de len”: i primi scarponi fatti a mano

Produzione di calzature nuove con metodi antichi

Oltre alla riparazione, Giuseppe si occupa della produzione di calzature: erano gli anni degli scarponi di pelle ingrassata, con la suola fissata da chiodi, detti “broche de len. Si tratta tuttavia di un’attività saltuaria, poiché all’epoca la reperibilità delle materie prime era cosa ardua, e le ristrettezze economiche della popolazione non favorivano la compravendita di calzature nuove.

Tra le due Guerre: Giuseppe e il figlio Pietro

Prima e seconda generazione Visentin al fronte

Come in tutte le famiglie d’Italia, anche in casa Visentin la guerra ha portato ferite, con la partecipazione di Giuseppe alla Prima Guerra Mondiale, e del figlio Pietro alla Seconda. La storia ha visto il rientro dal fronte di entrambi, permettendogli così di continuare, e di sviluppare, la tradizione calzaturiera di famiglia.

Montebelluna: gli albori del distretto della scarpa

Le prime industrie calzaturiere in provincia di Treviso

Gli anni ’40 e ’50 vedono la nascita delle prime fabbriche di scarpe del montebellunese. In queste aziende la produzione è realizzata a mano in tutte le sue fasi: dal taglio, alla cucitura, al foro, al finissaggio. Pietro, rientrato dal fronte, decide di incrementare il sostegno alla famiglia con il lavoro stagionale in fabbrica, affiancandolo alle attività nella sua bottega-laboratorio.

Pietro e la bottega degli scarponi

Piccole realtà artigiane e grandi industrie calzaturiere

L’esperienza di lavoro in fabbrica permette a Pietro di conoscere le nuove tecniche di lavorazione di scarpe e scarponi. Intraprendente come il padre, Pietro applica nel suo laboratorio il know-how acquisito e avvia un’attività di realizzazione di scarponi fatti a mano. L’impresa continua fino al 1960, anno del boom delle grandi industrie calzaturiere. In quegli anni Pietro si accorge che il sistema produttivo del calzaturiero aveva già imposto le sue regole in termini di tempi e costi: alle piccole imprese artigiane non restava che cedere il passo.

Terza generazione e fondazione del negozio

Gli anni ’80 e la fondazione di Shoe Center, negozio di grandi marchi

Sebbene la produzione industriale avesse soppiantato i piccoli laboratori, il commercio della calzatura andava a gonfie vele. Fin dall’inizio delle attività, Pietro affianca al laboratorio una bottega: qui trovano spazio non solo le produzione proprie, ma anche le eccellenze artigianali della Riviera del Brenta (per il comparto donna) e del marchigiano (per il comparto uomo). Negli anni ’70 e ’80 entrano in azienda anche i figli Giuseppe e Gottardo. Negli anni seguenti Giuseppe porta avanti l’impresa di famiglia, mentre Gottardo sceglie la professione di ingegnere.

Gli anni ’90 e lo store: 1500mq di calzature

Inaugurazione di un grande spazio per scarpe e pelletteria di marca

Nel 1985 Giuseppe dà vita al punto vendita Shoe Center come lo conosciamo oggi, inaugurando una struttura commerciale di 1500mq nei pressi dell’antica bottega di Signoressa. Da allora, fino ai giorni nostri, la gestione è famigliare: Giuseppe, la moglie Elvira, i figli Mauro, Cristina e il genero Paolo conducono il grande store, con miglioramenti e iniziative sempre in linea con le esigenze di gusto dei clienti e le ultime tendenze del mercato calzaturiero.

Dal 2008 ai giorni nostri: sempre più grandi marchi

L’ampliamento e l’innovazione continuano, come da tradizione

Il 2008 vede un ulteriore ampliamento di Shoe Center: raddoppia lo spazio destinato all’esposizione e alla vendita, e si amplia la gamma di prodotti e di marchi. Oggi Shoe Center rappresenta il punto vendita di riferimento per chi cerca l’innovazione, la qualità e lo stile del Made in Italy. Da Shoe Center è possibile trovare scarpe, borse, valigie e accessori di stilisti e marchi quali Nero Giardini, New Balance, Peter Legwood, Status, Twin Set, Timberland, Rock Spring, Mephisto, Dr Martens, Stokton, Cromia, La Martina, Love Moschino, Valleverde, Clarks, Frau, Melluso, Stonefly, Naturino, The Bridge, Braccialini, Roncato, Samsonite e molti altri ancora.

Shoe Center online: e-commerce dei migliori marchi di calzature

Sviluppo dello store online di calzature e pelletterie schoecenter.it

Gli anni duemila vedono la creazione di una piattaforma online ufficiale – www.shoecenter.it destinata alla vendita di calzature di marca, pelletteria e accessori. Il portale nasce per rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più connesso e dinamico, che desidera acquistare i prodotti comodamente da casa. Le schede prodotto dettagliate e le condizioni vantaggiose di acquisto e spedizione permettono ai nostri clienti di acquistare i prodotti Shoe Center in totale trasparenza e sicurezza.